IL VEDA
Chi ha l’interesse di praticare lo yoga, la meditazione e di conoscere il pensiero filosofico orientale si perde spesso in un’infinità di tecniche, di pratiche, di complicati concetti astratti, trova difficile fare chiarezza e andare all’origine di questa immensa conoscenza. Per chi vuole comprendere, approfondire e soprattutto capire quali insegnamenti siano giusti la strada non è facile nonostante la ricca letteratura e la vasta offerta di attìvità nel campo. L’obbiettivo di GANGA è quello dunque di facilitare il percorso e di condurre direttamente all’origine di questa cultura, ai Veda, il punto di partenza e la via da percorrere, la sorgente della pura conoscenza, corretta, concreta, non modificata nel tempo, in una parola: perfetta. Conoscere il messaggio dei Veda e ricorrere ad esso in ogni circostanza della vita è l’opportunità più preziosa che ognuno di noi può avere. Partecipare alle nostre attività vuol dire avere questa opportunità. Noi fondatori di GANGA abbiamo avuto la grande fortuna di poter imparare questa conoscenza, per questo esprimiamo eterna gratitudine a chi ci ha aiutato nel nostro percorso e allo stesso tempo siamo lieti di incontrarti e di darti la stessa opportunità che abbiamo avuto noi
COS’E’ IL VEDA
Il Veda è quel patrimonio di conoscenza su cui si fondano la spiritualità indiana e tutte le discipline dello yoga. Il Veda contiene la conoscenza di tutte le leggi, i principi e i meccanismi che governano la vita dal livello più profondo e sottile a quello più superficiale e grossolano. In origine trasmessa solo oralmente questa conoscenza venne, nel tempo, messa per iscritto in modo che non venisse dimenticata. L’idioma dei Veda è il sanskrito, lingua sacra dove il suono dà forma a ciò che rappresenta cosicchè ogni parola diviene, di fatto, un mantra. Con questa premessa si può così dedurre che il messaggio dei quattro Veda principali, espresso in versi, non sia facile da cogliere. Il linguaggio dei Veda infatti cela un codice che può avere vari livelli di lettura interpretabili solo da menti molto evolute. Nonostante l’ermeticità dei messaggi questa conoscenza è stata concepita per guidare la vita di ogni individuo in qualsiasi epoca. Non a caso l’India, nel tempo, ha prodotto una vastissima letteratura sussidiaria e di commento ai testi principali, considerata a pieno titolo appartenete essa stessa al patrimonio della tradizione vedica. Tra questi scritti per esempio troviamo le Upanishad. Anche i testi di discipline come l’Ayurveda fanno parte dei Veda. Tutto il patrimonio vedico scritto è organizzato secondo un preciso schema che raccoglie tutta la letteratura a partire dai quattro Veda principali nei seguenti gruppi:
VEDA – RIG VEDA (SAMA VEDA – YAJUR VEDA – ATHARVA VEDA)
VEDANGA
UPANGA
UPAVEDA
AYURVEDA
BRAMANA
PRATISHAKYA
Il contenuto dei Veda viene considerato un patrimonio filosofico e spirituale ma, se si va ad approfondire, si scopre che è molto di più. Il codice con cui è formulato nasconde il linguaggio dei numeri su cui sorprendentemente si basa tutta la creazione. Maharishi Mahesh Yogi, grande saggio indiano, nella sua vita e nel suo operato, ha rivelato all’Occidente la saggezza dei Veda e ci ha fatto comprendere che in essi si cela una vera e propria scienza.
IL VEDA IN PRATICA
La straordinarietà della conoscenza vedica è il suo lato pratico. Si è abituati a considerare il pensiero filosofico indiano come qualcosa di astratto e complesso, lo yoga stesso, anche se molto di moda di questi tempi, è sempre avvolto da un’aura mistica. Il Veda invece ha un’impatto assolutamente concreto sulla vita quotidiana e lo si capisce da quelle discipline che da esso derivano come lo yoga, l’Ayurveda, il Jyotish e il Vastu. Apparentemente distinte queste discipline sono tutte interconnesse, la pratica di una di esse inevitabilmente coinvolge tutte le altre. Non è possibile praticare lo yoga correttamente senza conosce l’Ayurveda in primis, ma anche il Jyotish e il Vastu. Non si può praticare l’Ayurveda senza conoscere gli effetti dei pianeti sull’individuo. Non si può essere sani ignorando gli effetti dell’ambiente su ognuno di noi. Per questa ragione Ganga offre l’opportunità inedita di scoprire tutte queste discipline e di goderne tutti gli straordinari benefici.
LO YOGA E IL VEDA
In India lo yoga è quell’insieme di tecniche, pratiche e discipline finalizzate a liberare lo spirito per ricongiungerlo con la Pura Coscienza Assoluta. A tale scopo il praticante adotta uno stile di vita in cui sceglie, solitamente sotto la guida di un maestro, quale via percorrere in base alle proprie esigenze e caratteristiche psicofisiche. Spesso lo yoga è stato erroneamente concepito come un percorso di evoluzione difficile, fatto di sacrificio, rinuncia e una rigida disciplina quando invece è l’esatto opposto. Non si può eliminare lo stress dal nostro sistema nervoso e dal nostro corpo con pratiche a loro volta stressanti, non si comprende la tolleranza con l’intolleranza e l’inflessibilità verso sè stessi. Ciò non vuol dire che non ci debba essere serietà e costanza nelle pratiche, elementi altresì indispensabili per il successo del percorso di crescita. Il primo passo in questa direzione è il desiderio sincero, quello stato d’animo che ci porta a cercare. E’ il naturale bisogno umano di capire che spesso si manifesta con il disagio interiore e un senso di vuoto che ci porta a muovere i primi passi. Il secondo passo è trovare il giusto maestro che ci indichi la strada da seguire. Infine c’è la costanza nella pratica che è fatta di fiducia, applicazione corretta degli insegnamenti e perseveranza perchè i salti di qualità arrivano nel tempo e sempre inaspettatamente.
Lo yoga ha lo straordinario effetto di portare chi lo pratica con serietà e onestà ad evolvere automaticamente e senza sforzo verso livelli spirituali superiori in cui le qualità umane si esprimono naturalmente. Il praticante ha così la possibilità di testare il proprio progresso valutando semplicemente come i propri pensieri ed emozioni diventino via via più positivi, compassionevoli, tolleranti e stabili. La qualità della vita quotidiana migliora, la capacità di far fronte a situazioni stressanti aumenta come aumentano anche il benessere generale e la salute fisica. Il concetto di felicità prende gradualmente un’altra forma, non è più basato su ciò che succede fuori ma su come siamo interiormente. La ricerca stessa di felicità si trasforma e cessa per lasciare spazio alla sola ricerca di pace interiore e appagamento che non proviene da nulla di esterno ma dalla presa di consapevolezza che tutto è come deve essere e che al dì là dei tumulti della vita materiale si trova un oceano infinito di pace e silenzio. Chi scrive può affermare con assoluta certezza e per esperienza diretta che si giunge infine all’apparente paradosso in cui l’iniziale percorso di ricerca di crescita svanisce per lasciare posto alla semplice presa di coscienza che la quantità di serenità e pace interiore è direttamente proporzionale alla capacità di accettazione che ognuno di noi ha della vita sia personale che universale: ciò che conta è solo questo. In quest’ottica così la vita diviene sempre di più un’esperienza straordinaria, ricca, senza limiti di tempo e spazio, fondata sulla fiducia profonda nei suoi infallibili meccanismi nascosti.
Un percorso di evoluzione completo per mezzo dello yoga è fatto di vari aspetti:
– la pratica costituita dalle tecniche fisiche come gli asana (posizioni yoga), il pranayama, le terapie ayurvediche, la dieta
– l’approccio teorico indispensabile per favorire la comprensione a livello della mente
– l’uso di strumenti come il Jyotish (astrologia vedica) e il Vastu Shastra (scienza delle costruzioni)
– la routine quotidiana dove il praticante, sotto la guida di un maestro esperto e in base alle proprie esigenze di vita, trova un’equilibrio tra le pratiche yoga e le altre normali attività quotidiane
L’apprendimento e la trasformazione del proprio stile di vita devono avvenire gradualmente e ognuno secondo i propri tempi e il proprio punto di partenza.
Oggi abbiamo la fortuna di vivere in un’epoca in cui la validità e l’efficacia di queste pratiche possono essere dimostrate scientificamente grazie al lavoro di ricerca degli scienziati così che anche il più scettico e il più materialista possa avere degli strumenti oggettivi attraverso i quali cambiare il loro punto di vista e magari anche il proprio modo di vivere.
PERCHE’ LO YOGA VEDICO
Lo yoga vedico è l’essenza dello yoga, è la pratica nella forma pura, originale ed eterna. E’ la strada maestra per l’evoluzione spirituale dell’uomo come ci è stata tramandata dai rishi vedici: i mistici della tradizione vedica. La parola “veda” viene dalla radice sanscrita vid- che significa “conoscere”, da cui viene il latino “videre”, da cui l’Italiano “vedere”, dove vedere è conoscere, sapere. I maestri della tradizione vedica furono infatti dei veggenti che, immersi nel Sè universale per mezzo della meditazione “videro”, la realtà della vita a tutti i suoi livelli. Il processo di conoscenza è così un vedere nel senso interiore, un diventare consapevoli di ciò che è strutturato già nella nostra coscienza ma che rimane celato dall’incessante attività dei sensi. E’ un rendersi conto di qualcosa che sappiamo già. Ciò è possibile grazie al fatto che il sè individuale non è altro che una scintilla del Sè universale. Per questo la cultura vedica è una scienza facile e chiara, naturalmente compresa dall’uomo perchè è in armonia con esso. Le discipline vediche sono perfette perchè basate sulla conoscenza delle leggi di natura che portano al ricongiungimento del microcosmo individuale con il macrocosmo.
I rishi vedici ci hanno tramandato tutti i mezzi e le tecniche per affrontare la vita e superare tutti gli ostacoli quotidiani, per evolvere nella piena realizzazione personale, nella felicità di un’esistenza ricca e appagante.
“Lo scopo della vita è l’espansione della Felicità, finchè uno diventa infinita felicità – vita universale”
Maharishi Mahesh Yogi
PERCHE’ LA TRADIZIONE VEDICA
GANGA ha lo scopo di mettere a disposizione di tutti la millenaria saggezza della tradizione vedica, la rivelazione della conoscenza ultima della vita, delle leggi eterne, immutabili e universali alla base della vita: le Leggi di Natura. Ripartire dalla tradizione vedica vuol dire andare alle origini e ripercorrere la strada maestra nella perfezione della sua purezza. Questo inestimbile tesoro, fatto di valori eterni e di verità assoluta, è stato custodito e tramandato di generazione in generazione, di maestro in maestro, ed è arrivato a noi oggi sopravvivendo ai cambiamenti storici e sociali e alle trasformazioni culturali grazie alla dedizione e devozione di rare e speciali personalità. I maestri della tradizione vedica a cui essere grati sono tanti ma tra questi dobbiamo ricordare in particolare Ved Vyasa che nella Bhagavad Gita illustra la realtà ultima e trascendente della vita, Jagadguru Adi Shankara che ha riportato la conoscenza vedica al centro della dottrina spirituale, Patanjali che negli Yogasutra espone l’essenza della filosofia yoga sulla base dei testi vedici. Il Sanathan Dharma, che è l’insieme di tutti questi insegnamenti e pratiche, è il mezzo perfetto per capire la vita a tutti i livelli, è l’approccio più pratico per affrontarla in ogni momento. L’efficacia delle tecniche è verificabile con la pratica perchè i cambiamenti sono visibili direttamenti sul piano mentale, fisico e spirituale. Con esse si torna ad essere in armonia con sè stessi e con la vita, si impara ad ascoltarsi e ad ascoltare, si superano i confini della limitatezza, si trova appagamento e autorealizzazione. Ciò che occorre sono le guide giuste, capaci di istruire correttamente, attente ad ogni dettaglio, disposte a sostenere e a dare consigli che andranno a trasformare la vostra vita quotidiana.
Con GANGA hai l’opportunità concreta di iniziare un viaggio unico e inedito, attraverso la tradizione vedica, la saggezza dell’India, per scoprire te stesso, comprendere la realtà che ti circonda, per ritrovarti, un po’ alla volta o all’improvviso, una persona trasformata e rinnovata in un modo che prima non avresti creduto possibile.
“La cosa importante è in ogni momento essere in grado di sacrificare ciò che sei per quello che potresti diventare”
Maharishi Mahesh Yogi
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VEDA – RIG VEDA (SAMA VEDA – YAJUR VEDA – ATHARVA VEDA)
VEDANGA
UPANGA
UPAVEDA
AYURVEDA
BRAMANA
PRATISHAKYA
Il contenuto dei Veda viene considerato un patrimonio filosofico e spirituale ma, se si va ad approfondire, si scopre che è molto di più. Il codice con cui è formulato nasconde il linguaggio dei numeri su cui sorprendentemente si basa tutta la creazione. Maharishi Mahesh Yogi, grande saggio indiano, nella sua vita e nel suo operato, ha rivelato all’Occidente la saggezza dei Veda e ci ha fatto comprendere che in essi si cela una vera e propria scienza.
Lo yoga ha lo straordinario effetto di portare chi lo pratica con serietà e onestà ad evolvere automaticamente e senza sforzo verso livelli spirituali superiori in cui le qualità umane si esprimono naturalmente. Il praticante ha così la possibilità di testare il proprio progresso valutando semplicemente come i propri pensieri ed emozioni diventino via via più positivi, compassionevoli, tolleranti e stabili. La qualità della vita quotidiana migliora, la capacità di far fronte a situazioni stressanti aumenta come aumentano anche il benessere generale e la salute fisica. Il concetto di felicità prende gradualmente un’altra forma, non è più basato su ciò che succede fuori ma su come siamo interiormente. La ricerca stessa di felicità si trasforma e cessa per lasciare spazio alla sola ricerca di pace interiore e appagamento che non proviene da nulla di esterno ma dalla presa di consapevolezza che tutto è come deve essere e che al dì là dei tumulti della vita materiale si trova un oceano infinito di pace e silenzio. Chi scrive può affermare con assoluta certezza e per esperienza diretta che si giunge infine all’apparente paradosso in cui l’iniziale percorso di ricerca di crescita svanisce per lasciare posto alla semplice presa di coscienza che la quantità di serenità e pace interiore è direttamente proporzionale alla capacità di accettazione che ognuno di noi ha della vita sia personale che universale: ciò che conta è solo questo. In quest’ottica così la vita diviene sempre di più un’esperienza straordinaria, ricca, senza limiti di tempo e spazio, fondata sulla fiducia profonda nei suoi infallibili meccanismi nascosti.
Un percorso di evoluzione completo per mezzo dello yoga è fatto di vari aspetti:
– la pratica costituita dalle tecniche fisiche come gli asana (posizioni yoga), il pranayama, le terapie ayurvediche, la dieta
– l’approccio teorico indispensabile per favorire la comprensione a livello della mente
– l’uso di strumenti come il Jyotish (astrologia vedica) e il Vastu Shastra (scienza delle costruzioni)
– la routine quotidiana dove il praticante, sotto la guida di un maestro esperto e in base alle proprie esigenze di vita, trova un’equilibrio tra le pratiche yoga e le altre normali attività quotidiane
L’apprendimento e la trasformazione del proprio stile di vita devono avvenire gradualmente e ognuno secondo i propri tempi e il proprio punto di partenza.
Oggi abbiamo la fortuna di vivere in un’epoca in cui la validità e l’efficacia di queste pratiche possono essere dimostrate scientificamente grazie al lavoro di ricerca degli scienziati così che anche il più scettico e il più materialista possa avere degli strumenti oggettivi attraverso i quali cambiare il loro punto di vista e magari anche il proprio modo di vivere.
I rishi vedici ci hanno tramandato tutti i mezzi e le tecniche per affrontare la vita e superare tutti gli ostacoli quotidiani, per evolvere nella piena realizzazione personale, nella felicità di un’esistenza ricca e appagante.
“Lo scopo della vita è l’espansione della Felicità, finchè uno diventa infinita felicità – vita universale”
Maharishi Mahesh Yogi